Da bambino sognavi di raggiungerla in altalena.

Da ragazzo era la tua promessa d’amore.

Da adulto lei è ancora lassù, e ancora riesce a meravigliarti.

La luna fa parte di ogni nostro giorno, eterna compagna di notti insonni a fantasticare sul futuro.

Ispirandomi alla lampada C di Colombo, ho voluto rendere omaggio all’astro degli amanti rubandone un pezzo e trasformandolo in luce portatile. Un dono a noi eterni sognatori.

La struttura in plexiglas ne evidenzia la leggerezza, il profilo sottile ne esalta la curva sinuosa.
Ciò che la distingue è la scelta di nascondere dentro al suo sostegno la fonte luminosa che ne accende la figura: un profilo di alluminio funge da piedistallo, elevandola e illuminandola dall’interno, rendendola funzionale e di design.

Le decorazioni a laser sulla sua superficie vengono irradiate di luce bianca. Esse possono spaziare da una semplice imitazione del pavimento lunare, a disegni più geometrici tipo rune e strutture frattali o texture più naturali come onde, legni e foglie.

Lei è Mūn, che in giapponese significa luna. La semplicità del suo nome ne rispecchia la trasparenza. È disponibile in tre diverse taglie. La più piccola è adatta a chi desidera addormentarsi sotto i raggi lunari, la super, per chi sogna in grande.